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Con il tuo acquisto non solo stai supportando il nostro progetto di cultura olfattiva, ma parte dei profitti saranno devoluti a
un progetto di riforestazione ad alto impatto sociale nelle terre del Kirgyzstan.
La deforestazione in Kirghizistan
Il Kirghizistan è una piccola nazione montuosa situata nel cuore dell’Asia centrale. Negli ultimi decenni, l’instabilità politica e la deforestazione hanno rappresentato un problema significativo per il paese, con conseguenze negative per l’ambiente, la biodiversità e le comunità locali che dipendono dal territorio per il loro sostentamento.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) nel rapporto “Lo stato delle foreste mondiali” ha stimato che l’area forestale globale è diminuita di 178 milioni di ettari tra il 1990 e il 2020. La silvicoltura, il disboscamento illegale, la scarsa rigenerazione naturale, la mancanza di fondi e anni di deforestazione hanno lasciato ben poche risorse alle comunità locali. La progressiva desertificazione dei pendii montuosi è aumentata del 31% negli ultimi 50 anni. Con una diminuzione delle zone verdi del paese, la popolazione kirghisa ha visto crescere rapidamente il disagio sociale.
Per affrontare questo problema, Farotti SRL ha abbracciato un ambizioso progetto di riforestazione che mira a ripristinare le aree degradate e a creare nuove aree boschive. Il progetto Naturally Kyrgyz si concentra principalmente sulle regioni montuose del paese, e prevede la piantumazione di alberi in collaborazione con istituzioni pubbliche, agricoltori, allevatori, studenti e ricercatori.
Gli obbiettivi del progetto “Naturally Kyrgyz”
Una delle principali sfide è quella di garantire che le nuove foreste siano gestite in modo sostenibile. Per questo motivo, Naturally Kyrgyz è stato sviluppato in stretta collaborazione con le istituzioni kirghise al fine di coinvolgere attivamente le comunità locali nella gestione delle nuove aree boschive. Così facendo, si spera di creare una maggiore consapevolezza verso il valore delle foreste, per la conservazione dell’ambiente e per la sicurezza alimentare e la sussistenza delle comunità locali.
Il progetto di riforestazione del Kirghizistan rappresenta un importante passo in avanti nella lotta contro la deforestazione e la desertificazione nell’Asia centrale. Con il supporto del progetto, si spera che le nuove aree boschive possano ripristinare l’equilibrio ambientale e migliorare le condizioni di vita della popolazione. La riforestazione è un impegno essenziale per il nostro pianeta, poiché gli alberi sono in grado di catturare l’anidride carbonica dall’aria e aiutare a combattere i cambiamenti climatici.
Inoltre, la ripopolazione degli alberi nelle aree sfruttate può anche migliorare la qualità dell’aria, l’acqua e la vita selvatica, creando un ambiente più sano per le persone e accrescendo la biodiversità.
Il programma prevede anche l’aumento della popolazione di api attraverso la creazione di nuove arnie, il che potrebbe avere effetti positivi sull’agricoltura e lo sviluppo a lungo termine della flora locale. Il progetto porterà anche lavoro per le persone coinvolte nel suo svolgimento, e si spera che aiuti a mantenere e accrescere la cultura ambientalista nell’area.
Il progetto Naturally Kyrgyz è un esempio di come l’impegno e l’azione possono fare la differenza per il nostro ambiente e per le comunità locali. Siamo ansiosi di vedere i risultati a breve e lungo termine di questo progetto e speriamo che possa servire come esempio per altre iniziative simili in tutto il mondo. Per noi è fondamentale imparare a vivere nei limiti di un solo pianeta, in maniera equa e dignitosa per tutti, senza deturpare i sistemi naturali da cui traiamo le risorse.
Un piccolo gesto può fare una grande differenza
Farotti S.r.l. sostiene oggi il progetto #NaturallyKyrgyz con la piantumazione di mille alberi, volta alla creazione di una foresta con vegetazione mista e coerente con l’habitat di riferimento. Inoltre si impegna a dedicare al progetto parte dei proventi derivanti dalla vendita dei Kit Essentiarum® base e pro.
Il governo Kirghiso ha riconosciuto a Farotti S.r.l. un encomio di riconoscimento per l’impegno e le risorse investite: una lettera di ringraziamento arrivata direttamente dal dipartimento forestale del ministero dell’agricoltura della Repubblica Kirghisa. Oltre a ciò l’azienda verrà resa partecipe degli sviluppi del progetto attraverso momenti di condivisione in videoconferenza con il team locale e attraverso la possibilità di recarsi direttamente sul posto e assistere alla piantumazione.
Tuttavia, prendere parte al progetto non è l’unico contributo che si può dare. Forse ancora più fondamentale è diffondere questo tipo di iniziative. L’investimento economico in questo progetto di riforestazione ad alto impatto ambientale e globale è solo parte del contributo che Farotti S.r.l. desidera offrire: sia direttamente che attraverso Ateneo dell’Olfatto, infatti, l’azienda si impegna a farsi promotrice di un messaggio fondamentale: dobbiamo imparare a vivere nei limiti di un solo pianeta e integrare la sostenibilità nel nostro quotidiano è l’unica garanzia per il prossimo futuro.
Farsi portavoce di iniziative come #NaturallyKyrgyz permette di far sì che altre persone e altre aziende vengano a conoscenza del progetto e abbiano l’opportunità di partecipare attivamente.
Gli ecosistemi forestali del Kirghizistan hanno bisogno della collaborazione di aziende, istituzioni pubbliche, agricoltori, allevatori, studenti, ricercatori. Progetti come questo possono nascere solamente dalla cooperazione di molti attori con diversi ruoli e contesti di provenienza, ma con un unico obbiettivo comune.
Il progetto Naturally Kyrgyz rappresenta un’importante iniziativa per il futuro sostenibile del paese. La riforestazione non solo aiuterà a ripristinare le aree boschive ma anche a creare un ambiente più favorevole per la comunità locale. Inoltre, l’incremento della popolazione apistica, attraverso la creazione di nuove arnie, rappresenterà un vantaggio per l’agricoltura del paese. Il progetto porterà anche benefici economici attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro. Infine, speriamo che questo progetto possa contribuire a diffondere la consapevolezza verso l’emergenza climatica, e possa essere un esempio per altre iniziative simili in tutta la regione.